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Poesia

27 Gennaio Giornata della Memoria

Oggi è il 27 Gennaio, il Giorno della Memoria, usato per ricordare un momento oscuro nella storia dell’umanità.

Un accadimento che fin troppe volte si è verificato nei secoli e che potrebbe riaccadere se non ricordiamo.

In memoria di tutte le vittime di discriminazione ecco alcune poesie:

 

 

KAIRA 27 GENNAIO

 

Il mio sangue può non essere puro,

io posso essere diversa,

non essere ciò che voi definite giusto

ma ricordatevi che sono una persona,

ho sentimenti come voi

soffro, amo, gioisco, vivo,

non definitemi mostro, impura,

non bramate la mia morte

io sono viva quanto voi.

Voi non potete decidere della mia vita

per errori commessi dai miei antenati.

Il mio sangue, il mio aspetto

per voi vuole dire solo male,

considerata da tutti

alla stregua del diavolo.

E voi chi siete,

cosa siete

per decidere della mia morte,

di quella della mia famiglia

così freddamente

senza considerare la nostra umanità?

Perché pretendete il mio dolore

quando io voglio solo vivere?

Pensate di aver il diritto di decidere

se posso vivere o no

solo perché sono diversa da voi?

Ma non è il mio sangue a essere sporco,

è il vostro

corrotto dall’odio e dalla paura,

sentimenti senza senso

che vi distruggeranno.

La mia morte non servirà a niente

ma non importa, uccidetemi

sono pronta.

 


DIVERSITÀ

 

La mia diversità è così grave per te

da dovermi picchiare per sentirti sicuro?

Io non capisco cosa ti infastidisce di me.

È il mio sesso?

Il mio colore di pelle?

La mia religione?

Chi amo?

Cosa mi rende diverso?

Vedo due occhi come i miei

anche se di colore diverso,

vedo un naso come il mio,

una bocca come la mia.

Vedo un corpo simile al mio,

vedo un cuore che può amare

odiare piangere e sanguinare.

Ma allora cosa ho che non va

per essere picchiato e insultato?

Forse la vita non è stata buona con te,

ma a me non interessa,

io voglio solo vivere la mia.

 


NON CAMBIA MAI

 

E niente le cose non cambiano.

La storia si ripete ancora.

Ancora una volta

qualcuno è discriminato.

I stolti umani

non imparano mai.

Quante volte

qualcuno deve subire

per poi ribellarsi

per ottenere ciò che è di tutti?

Quante volte

ci dovranno essere morti

per proteggere la libertà

di esistere?

Cosa c’è

di così difficile da capire

per voi stupidi esseri?

La libertà di esistere

è sacra,

niente e nessuno

dovrebbe togliertela,

mai.

Che spreco di fiato

parlare con menti ottuse.

Chi non vuole vedere

non vedrà.

Chi non vuole sentire

non sentirà.

E allora, vi dico,

il vostro essere schiavi

vi sta bene!

Lo sapete cosa accadrà

ma non fate niente

per impedirlo

per cui smetterò

di sprecar fiato

con chi non impara.

 

 

 

Un momento di Poesia per Noi di e da Chiara Munaro

 

Chiara Munaro

Sono una ragazza che ama la tranquillità. Amo leggere dai libri ai fumetti ed ascoltare musica. Sono una scrittrice per lo più di poesie ma mi diletto anche con altro. Spero che i miei scritti vi possano piacere

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