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Il giardino del benessere Pestello in ottone, e libro di piante aperto
Benessere

Il giardino del benessere

Le piante che ci sostengono

tra antichi rimedi

e scoperte moderne

Il giardino del benessere. Scopri i segreti delle erbe Medicinali  e i benefici della  fitoterapia e rimedi tradizionali. La natura ti aspetta!

Sin da bambina, con i rimedi della nonna, ho trovato sollievo in più occasioni con le piante. Ricordo il profumo delle tisane e l’efficacia di unguenti fatti in casa. Ma è da circa 28 anni a questa parte che ho scelto, prima di utilizzare la medicina allopatica di affidarmi al potere curativo delle piante. Del resto, la maggior parte dei principi attivi sintetizzati nelle medicine allopatiche derivano proprio dallo studio della botanica, un legame profondo che ci ricorda quanto la natura sia la nostra prima farmacia.

Un ponte tra scienza

e tradizione

Partiamo dalle basi: cos’è esattamente la fitoterapia? Il termine deriva dal greco “phyton” (pianta) e “therapeia” (cura), e si riferisce proprio alla disciplina medica che impiega le piante e i loro estratti per prevenire, alleviare o curare diverse patologie. Non si tratta di una “medicina alternativa” nel senso stretto del termine, bensì di una pratica che, pur affondando le radici in tradizioni millenarie, si basa sempre più su studi scientifici rigorosi che ne convalidano l’efficacia e la sicurezza.

La fitoterapia moderna si distingue dall’erboristeria popolare per il suo approccio più strutturato e scientifico. Non si limita alla conoscenza empirica delle proprietà delle piante, ma analizza i principi attivi (quelle molecole responsabili degli effetti terapeutici), ne studia le interazioni e le dosi ottimali, e ne valuta gli effetti sul corpo umano attraverso ricerche cliniche. Insomma, è un campo in continua evoluzione, dove l’antica saggezza si sposa con la scienza più avanzata.

Dalle Caverne alle Farmacopee Moderne

La storia della fitoterapia è antica quanto l’umanità stessa. Fin dalla preistoria, l’uomo ha imparato a osservare la natura, scoprendo che alcune piante erano nutrienti, altre velenose e altre ancora curative. Le prime testimonianze di uso medicinale delle piante risalgono a civiltà antiche come i Sumeri e gli Egizi. Pensiamo al famoso Papiro di Ebers, un vero e proprio trattato di medicina egizia che elenca centinaia di rimedi vegetali, o alla millenaria Medicina Tradizionale Cinese che ancora oggi utilizza un vasto repertorio di erbe.

Anche in Occidente, la fitoterapia ha avuto un ruolo centrale. Ippocrate, il “padre della medicina”, basava gran parte delle sue terapie sull’uso delle piante. Nel Medioevo, i monasteri divennero veri e propri centri di conservazione e trasmissione del sapere erboristico. Pensiamo alle straordinarie intuizioni di Santa Ildegarda di Bingen, che nel XII secolo descrisse in modo dettagliato le proprietà di numerose piante. Con l’avvento del Rinascimento e lo sviluppo della botanica, la conoscenza delle piante medicinali si diffuse ulteriormente, culminando nella creazione delle prime farmacopee, veri e propri codici che raccoglievano le preparazioni e le dosi dei farmaci di origine vegetale.

Oggi, nonostante i progressi della chimica farmaceutica, l’interesse per la fitoterapia è più vivo che mai, spinto da una crescente consapevolezza verso uno stile di vita più naturale e una ricerca di rimedi meno invasivi.

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Le proprietà delle piante e i loro usi

Ora entriamo nel vivo del nostro viaggio e scopriamo alcune delle piante più famose e le loro incredibili proprietà. Impareremo anche come possiamo utilizzarle in modo sicuro e semplice per piccoli disturbi quotidiani. Ricordate sempre, però, che l’automedicazione ha dei limiti.

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Le piante officinali

e le loro proprietà

Calendula

Calendula officinalis

Proprietàè una vera e propria alleata della pelle! È nota per le sue proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti, lenitive ed emollienti.

Ricette Casalinghe:

Oleolito: Raccogli i fiori freschi (o usa quelli secchi). Riempi un vasetto di vetro sterilizzato con i fiori, senza pressarli troppo, e coprili completamente con olio extravergine d’oliva o olio di mandorle dolci. Assicurati che i fiori siano sempre immersi nell’olio per evitare muffe. Chiudi il vasetto e lascialo macerare per circa 30-40 giorni in un luogo soleggiato, agitandolo delicatamente ogni giorno. Filtra l’olio con una garza fine e conservalo in una bottiglia scura in un luogo fresco. Ideale per lenire irritazioni cutanee, scottature leggere, arrossamenti (anche da pannolino) e piccole ferite.

Tisana: Usa 1-2 cucchiaini di fiori secchi per tazza d’acqua bollente. Lascia in infusione per 5-10 minuti, poi filtra. Puoi berla per le sue proprietà antispasmodiche e digestive, o usarla tiepida per impacchi su pelli irritate.

Zona Geografica

Originaria dell’Europa meridionale e del Nord Africa, è ampiamente coltivata. La si trova facilmente anche in Italia, spesso nei giardini o come fiore spontaneo.

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Iperico

Hypericum perforatum  L’Erba di San Giovanni

Proprietà

è celebre per le sue proprietà antidepressive e ansiolitiche, antivirali, antinfiammatorie e cicatrizzanti.

Ricette Casalinghe:

Oleolito: Raccogli i fiori e le gemme fresche, preferibilmente al mattino. Riempi un vasetto di vetro con i fiori, copri completamente con olio extravergine d’oliva o di girasole spremuto a freddo. Chiudi e lascia macerare al sole per almeno 40 giorni (diventerà di un bel colore rosso rubino). Filtra e conserva. È un eccellente rimedio per scottature (anche solari), piaghe, ferite, dolori muscolari e articolari.

Zona Geografica

molto diffusa in Europa, Asia e Nord America. In Italia la si trova comunemente nei prati, ai bordi delle strade e nei boschi luminosi.

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Lavanda

Lavandula angustifoglia

Il giardino del benessere Fiori di lavandaProprietà

è un vero toccasana per il sistema nervoso. Il suo olio essenziale è famoso per le sue proprietà calmanti, rilassanti, ansiolitiche, sedative e leggermente analgesiche. Ha anche proprietà antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti.

Ricette Casalinghe

Bustine Rilassanti: Riempi piccoli sacchetti di tela o cotone con fiori di Lavanda essiccati. Posizionali sotto il cuscino o negli armadi per un sonno più sereno e per profumare la biancheria.

Bagno Rilassante: Aggiungi una manciata di fiori secchi (o 5-10 gocce di olio essenziale, diluito in un cucchiaio di miele o latte) all’acqua calda della vasca per un bagno rilassante.

Tisana di Lavanda: Usa 1 cucchiaino di fiori secchi per tazza d’acqua bollente. Lascia in infusione per 5-7 minuti, filtra. Ottima per ansia, insonnia, mal di testa da tensione e disturbi digestivi legati allo stress.

Zona Geografica

Originaria delle regioni mediterranee e del Medio Oriente. In Italia è ampiamente coltivata, ma si trova anche spontanea in zone collinari e montane.

 Sambuco

Sambucus nigra

Il giardino del benessere Fiori di sambucoProprietà

i fiori sono ricchi di flavonoidi e mucillagini, conferendo proprietà diaforetiche (favoriscono la sudorazione), diuretiche e antinfiammatorie. Le bacche sono ricche di vitamina C e antiossidanti, con proprietà antivirali e immunomodulanti.

Ricette Casalinghe

Tisana di Fiori di Sambuco: Usa 1-2 cucchiaini di fiori secchi per tazza d’acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti, filtra. Bevuta calda, è un rimedio eccellente per raffreddore, influenza, tosse, mal di gola e per favorire la sudorazione in caso di febbre.

Sciroppo di Bacche di Sambuco: Raccogli le bacche mature (nere, a fine estate/inizio autunno). Mettile in una pentola con poca acqua e fai bollire per circa 20-30 minuti. Schiacciale e filtra il succo. Aggiungi miele (o zucchero) in pari quantità al succo e fai bollire a fuoco lento finché non si addensa. Conserva in bottiglie sterilizzate. Ottimo per rafforzare le difese immunitarie. Attenzione: le bacche crude sono leggermente tossiche, vanno sempre cotte.

Sciroppo di Fiori di Sambuco e Limone:

Ingredienti: Circa 30-40 ombrelli di fiori di Sambuco (raccolti in una giornata asciutta, lontano da inquinamento), 1 litro d’acqua, 1 kg di zucchero (o miele), 2 limoni non trattati (solo la buccia e il succo).

Preparazione: Sciogli lo zucchero (o il miele) nell’acqua calda. Lascia raffreddare. Pulisci delicatamente i fiori (non lavarli). Aggiungi i fiori allo sciroppo freddo insieme alle bucce e al succo dei limoni. Mescola bene, copri e lascia macerare in un luogo fresco per 24-48 ore. Filtra accuratamente il composto con una garza fine. Porta il liquido a ebollizione per qualche minuto. Imbottiglia lo sciroppo ancora caldo in bottiglie sterilizzate e chiudi ermeticamente. Conserva in frigorifero dopo l’apertura. Ottimo diluito con acqua fresca o per dolcificare tisane.

Zona Geografica

Comune in tutta Europa. In Italia si trova spontaneo ai margini dei boschi, lungo i corsi d’acqua e nei terreni incolti.

Le piante spontanee

In Piemonte, la mia terra, e in particolare sulle Alpi, la natura offre una ricchezza incredibile di erbe officinali spontanee. È fondamentale, però, raccogliere solo piante di cui si è assolutamente certi dell’identificazione, lontano da fonti di inquinamento e rispettando l’ecosistema.

Ecco alcune gemme che si possono trovare:

Il giardino del benessere Malva

Malva sylvestris

Il giardino del benessere Fiori di malva La malva è un fiore che, con i suoi colori vivaci, contribuisce alla bellezza e alla biodiversità del paesaggio alpino.

Proprietà

Ha proprietà emollienti e lenitive derivanti derivano principalmente dalle sue mucillagini, che a contatto con l’acqua creano un gel protettivo. Questo film idratante riveste e ammorbidisce le mucose, alleviando irritazioni e infiammazioni di gola, intestino e pelle. Le sue azioni antiinfiammatorie e antiossidanti, invece, sono attribuite ai flavonoidi e antociani, composti che aiutano a ridurre rossori e a contrastare lo stress ossidativo cellulare.

Uso Casalingo

Ricette: per massimizzare i suoi benefici, in particolare le mucillagini, l’infuso a freddo è l’ideale: bastano 2-3 cucchiai in mezzo litro d’acqua fredda, lasciati riposare 4-5 ore. Se preferite il calore, potete preparare una tisana tradizionale, ma ricordate di non superare i 15 minuti di infusione per preservarne le proprietà. Bere 2-3 tazze al giorno.

Per gli impacchi efficaci, basta far bollire 90-120 grammi di fiori e foglie in due litri d’acqua per quindici minuti. Dopo un breve riposo e aver filtrato, potrete imbevere una garza, applicarla sulla zona interessata e lasciarla agire per 15/20 minuti. Un rimedio semplice e potente contro eczemi, dermatiti, irritazioni e persino emorroidi.

Zona geografica

Anche se originaria del bacino del Mediterraneo, la malva, in particolare la malva si adatta e cresce spontaneamente anche in montagna. La troviamo prosperare in prati, luoghi incolti e ai margini dei sentieri, dimostrando una notevole resilienza.

Ortica

Urtica dioica

Nonostante la sua fama di pianta urticante, è un vero superfood! Proprietà depurative, diuretiche, antinfiammatorie e remineralizzanti e vitaminizzante.

Uso Casalingo

Si possono preparare tisane depurative (nello stesso modo della malva) o, d’estate, bibite rinfrescanti. Le foglie giovani sono ottime anche per zuppe, frittate, insieme alle zucchine fitte, o risotti (dopo cottura perdono il potere urticante). 

Il giardino del benessere

Tarassaco

Taraxacus officinale 

Il giardino del benessere Fiori gialli di tarassacoIl “dente di leone” è presente ovunque, anche in montagna. Le sue foglie sono diuretiche e depurative per il fegato, le radici stimolano la digestione. 

Uso Casalingo 

Le foglie giovani sono ottime in insalata o per tisane depurative. Le radici si usano per decotti depurativi.

Arnica montana

Arnica montana 

Attenzione! è tossica per uso interno e va usata solo esternamente. È un potente antinfiammatorio e antidolorifico, ideale per traumi, contusioni, dolori muscolari e articolari. In Piemonte viene chiamata “pianta delle botte” perchè ha proprietà che aiutano a sgonfiare le contusioni. 

Uso Casalingo

Si utilizza sotto forma di tintura madre (macerato a base di alcool commestibile), gel o pomata (da acquistare già pronti).

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Timo selvatico

Thymus serpyllum 

Il giardino del benessere timo serpillo in fioreSimile al timo comune, ma più aromatico e ricco di oli essenziali è diffuso nelle praterie montane. Si definisce timo serpillo, o serpul in dialetto, perchè le piante strisciano sulle rocce proprio come i serpenti. Ha proprietà simili a quelle del timo comune: antisettico, espettorante, utile per le vie respiratorie e come digestivo.

Uso Casalingo

Ottimo oliolita (da spalmare su bronchi e sotto i piedi) e per infusi in caso di tosse, raffreddore e mal di gola. E’ un ottimo digestivo (qui da me, si fa il liquore serpul).

Un Richiamo alla Consapevolezza e al Rispetto

Il mondo della fitoterapia è vasto e affascinante, un invito a riconnettersi con la natura e a riscoprire rimedi antichi ma sempre attuali. Tuttavia, è fondamentale affrontare questo mondo con consapevolezza e rispetto. Se deciderete di raccogliere piante spontanee, informatevi bene e rispettate le regole di raccolta per non danneggiare la biodiversità.

Ricordate sempre che le piante, pur essendo naturali, contengono principi attivi e possono avere controindicazioni o interagire con farmaci. Per problemi di salute seri o se avete dubbi, rivolgetevi a un farmacista specializzato in fitoterapia o un erborista qualificato.

E tu, hai mai provato la fitoterapia? Condividi le tue storie e i tuoi consigli nei commenti!

Romina Godino

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Romina Godino

Sono una persona creativa. Dalla scrittura, al disegno passando per la creazione di bigiotteria. Ho scelto di essere autrice di questo blog, per condividere passioni, pensieri e idee.

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