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La terra chiama: Mountain bike vs Gravel

due anime

fuoristrada a confronto


La terra chiama: Mountain bike vs Gravel. Senti l’avventura? Due ruote,   infinite  possibilità.   Siete   pronti   a   scegliere   la  vostra bicicletta?

Sabato 5 luglio, l’aria frizzante di Sestriere  (To) ha accolto l’ennesima edizione dell’Assietta Legend, una competizione che è ormai un’icona nel mondo del ciclismo fuoristrada. Non solo la gara di mountain bike più longeva al mondo, con 37 anni di storia ininterrotta, ma anche quella con l’altitudine media più alta d’Europa. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati, che ogni anno affrontano sentieri sterrati mozzafiato, salendo fino al Colle dell’Assietta per poi ridiscendere verso il paese.

Tra il tifo vibrante per Ale e Fede, i figli di carissimi amici, la mia attenzione è stata catturata da una scena inaspettata: biciclette da strada che affrontavano lo stesso, impegnativo percorso sterrato. Un’immagine che ha sollevato una domanda spontanea: com’è possibile? La risposta è arrivata da Pier, il padre dei ragazzi, che mi ha introdotto a un mondo nuovo: quello delle bici gravel.

Gravel bike

quando la strada incontra lo sterrato

Fino a quel momento, per me, il fuoristrada era sinonimo di mountain bike (MTB). Ma la presenza di queste “stradali” sui sentieri dell’Assietta Legend ha aperto una nuova possibilità. Le gravel bike, come ho appreso, sono la risposta a chi cerca la versatilità, unendo il comfort e la velocità delle bici da strada alla capacità di affrontare terreni più sconnessi.

Le differenze generali

tra MBT e Gravel

Ma quali sono le differenze principali tra una mountain bike e una gravel bike? E quali sono le gare dedicate a questa nuova disciplina?

La terra chiama: Mountain bike vs GravelFederico Peiretti, e i primi 5 classificati della sua categoria
A dx Federico Peiretti quinto classificato di categoria

Le mountain bike sono progettate per affrontare i terreni più estremi: hanno sospensioni per assorbire gli impatti, gomme larghe e tassellate per la massima aderenza, e una geometria che favorisce il controllo su discese ripide e singletrack tecnici. Sono le regine indiscusse del fuoristrada più impegnativo.

Le gravel bike, invece, nascono dall’unione di mondi diversi. Pur mantenendo l’aspetto di una bici da strada (manubrio a curva, assenza di sospensioni nella maggior parte dei modelli), sono dotate di un telaio robusto, pneumatici più larghi e con un leggero battistrada (ma meno tassellati delle MTB), e una geometria che garantisce stabilità e comfort anche su lunghe distanze su sterrato. Sono perfette per l’avventura, per esplorare strade bianche, sentieri meno tecnici e affrontare lunghi viaggi.

E le gare gravel? Sebbene meno codificate rispetto al ciclismo su strada o MTB, stanno vivendo un vero e proprio boom. Spesso si tratta di eventi non competitivi, o “adventure rides”, dove l’obiettivo principale è l’esplorazione e il divertimento, ma esistono anche competizioni vere e proprie, che mettono alla prova la resistenza e l’abilità dei ciclisti su percorsi misti. Le caratteristiche principali sono lunghe distanze, terreni vari (asfalto, sterrato, ghiaia) e uno spirito di avventura.

Questa esperienza all’Assietta Legend non è stata solo una giornata di tifo, ma anche l’occasione per scoprire una nuova e affascinante sfaccettatura del ciclismo.

La terra chiama: Mountain bike vs Gravel?

Le radici profonde della mountain bike

nata per l’avventura pura

La terra chiama: Mountain bike vs Gravel MBT nera in naturaLa mountain bike (MTB) è la regina indiscussa del fuoristrada, la bicicletta che per decenni ha dominato sentieri, boschi e singletrack impervi. Nata negli anni ’70 sulle colline della California, la MTB è stata concepita per affrontare terreni accidentati e discese mozzafiato. La sua evoluzione è stata costante, portando alla creazione di diverse sottocategorie, ognuna ottimizzata per un tipo specifico di terreno o di pratica.

Geometria e Struttura

Una MTB si riconosce immediatamente per il suo telaio robusto e spesso ammortizzato, sia all’anteriore (forcella ammortizzata) che al posteriore (full suspension). Questa doppia sospensione è fondamentale per assorbire urti e vibrazioni, garantendo controllo e comfort su terreni sconnessi, radici e rocce. L’angolo di sterzo è generalmente più aperto rispetto a una bici da strada, il che conferisce maggiore stabilità in discesa. Il passo, ovvero la distanza tra gli assi delle ruote, è più lungo per una migliore stabilità ad alta velocità e su terreni irregolari.

La terra chiama: Mountain bike vs Gravel?

Ruote e Pneumatici

Le ruote delle MTB sono robuste e di diametri diversi a seconda della disciplina: 26, 27.5 (o 650b) e 29 pollici. I pneumatici sono la vera chiave di volta: larghi, con tassellature aggressive e profili pronunciati, offrono una presa eccezionale su fango, terra battuta, rocce e sabbia. La pressione è solitamente più bassa rispetto alle bici da strada, per aumentare la superficie di contatto e l’ammortizzazione.

Trasmissione e Freni

Le MTB sono dotate di un’ampia gamma di rapporti per affrontare salite ripidissime e discese veloci. Spesso si trovano configurazioni a 1x (mono corona) o 2x (doppia corona) all’anteriore e pignoni molto grandi al posteriore, per garantire la massima versatilità. I freni a disco idraulici sono lo standard, offrendo una potenza frenante superiore e una modulabilità eccellente in ogni condizione, anche sul bagnato.

Esperienza di Guida

Guidare una MTB è un’esperienza fisica e tecnica. Richiede abilità nel superare ostacoli, leggere il terreno e bilanciare il corpo. È la bicicletta ideale per chi cerca l’adrenalina delle discese tecniche, la sfida delle salite impossibili e la piena immersione nella natura selvaggia. È la compagna perfetta per esplorare sentieri di montagna, singletrack tortuosi e percorsi off-road impegnativi.

Le gare MBT

Sfide estreme

per spiriti audaci

Il mondo delle competizioni MTB è vasto e variegato, con discipline che mettono alla prova diverse abilità e resistenze. Oltre ai tipi di gare che ho approfondito nel precedente articolo possiamo anche trovare:

  • Enduro

    Una disciplina che privilegia le abilità in discesa. Le gare di Enduro prevedono diverse prove speciali cronometrate in discesa, con trasferimenti in salita non cronometrati. Richiede una bici full suspension robusta e una grande capacità di guidare su terreni tecnici e ripidi.

  • Cross-Country Eliminator (XCE)

    Una gara breve e intensa, in cui quattro atleti si sfidano su un circuito breve e tecnico, con i primi due che passano al turno successivo, fino alla finale. Pura adrenalina e velocità.

L’ascesa delle Gravel

la versatilità incontra l’esplorazione

La terra chiama: Mountain bike vs Gravel Bicicletta gravelLa bicicletta gravel è la vera novità degli ultimi anni, una tendenza in rapida crescita che ha catturato l’attenzione di ciclisti di ogni livello. Nata dalla volontà di unire la velocità della bici da strada con la capacità di affrontare sterrati leggeri, la gravel bike è la risposta per chi cerca un mezzo versatile, capace di percorrere lunghi tragitti su asfalto e di avventurarsi poi su strade bianche, sentieri meno battuti e percorsi misti.

Geometria e Struttura

Le gravel bike presentano una geometria che è un compromesso tra quella di una bici da strada e quella di una MTB. Il telaio è solitamente più robusto di una bici da corsa, ma più leggero e agile di una MTB. La posizione di guida è più eretta rispetto a una bici da strada, per maggiore comfort sulle lunghe distanze e un migliore controllo sullo sterrato. Il manubrio è spesso a “flare”, ovvero con le estremità inferiori più larghe, per offrire una presa più stabile e sicura in discesa e su terreni sconnessi. Alcuni modelli offrono sospensioni minimali, come ammortizzatori posteriori o forcelle ammortizzate con escursione limitata, per un maggiore comfort.

Ruote e Pneumatici

Qui risiede una delle differenze più evidenti. Le gravel bike utilizzano ruote da 700c (le stesse delle bici da strada) o 650b (come alcune MTB), ma montano pneumatici più larghi rispetto a una bici da corsa (da 35 a 50 mm di larghezza) e con tassellature meno aggressive di una MTB. Questi pneumatici sono progettati per offrire un buon scorrimento sull’asfalto e al contempo una discreta aderenza su ghiaia, terra battuta e sentieri leggeri. La possibilità di montare diverse larghezze di pneumatici rende la gravel estremamente adattabile a diversi tipi di terreno.

Trasmissione e Freni

La trasmissione delle gravel bike è spesso un mix tra strada e MTB, con un’ampia gamma di rapporti per affrontare salite e tratti veloci. Si trovano spesso monocorona con ampi range di pignoni posteriori o doppia corona per chi preferisce una maggiore versatilità su strada. I freni a disco idraulici sono praticamente uno standard, garantendo sicurezza e controllo in ogni condizione.

La terra chiama: Mountain bike vs Gravel?

Esperienza di Guida

La gravel bike offre un’esperienza di guida più rilassata e versatile rispetto a una MTB pura. È perfetta per le lunghe esplorazioni, per i viaggi in bikepacking, per le uscite domenicali che alternano asfalto e sterrato. Ti permette di affrontare percorsi che sarebbero impensabili con una bici da strada, ma senza l’eccessiva specializzazione di una MTB. È la compagna ideale per chi  “uscire dall’asfalto” e scoprire nuovi orizzonti senza rinunciare alla velocità e all’efficienza o fare lunghi viaggi su terreni misti.

Le gare gravel

L’avventura senza limite

Le competizioni gravel sono un fenomeno relativamente nuovo, ma in rapida espansione, che riflette lo spirito di avventura e la versatilità di queste biciclette.

  • Gravel Race (o Gravel Grinder)

    Sono gare su lunghe distanze (da 100 a 300 km e oltre) che si svolgono prevalentemente su strade bianche, sterrati e singletrack facili, con tratti asfaltati di collegamento. Non prevedono l’assistenza meccanica o rifornimenti organizzati, enfatizzando l’autosufficienza e l’orientamento. Richiedono resistenza, capacità di gestione della fatica e un buon senso dell’orientamento. Esempi famosi sono l’Unbound Gravel (USA) o la Jeroboam (Italia).

  • Ultra-Gravel o Bikepacking Races

    Queste sono gare di ultra-endurance su distanze estreme (centinaia o migliaia di chilometri), spesso su percorsi non segnalati e con autosufficienza totale. I partecipanti portano con sé tutto il necessario per il viaggio (tende, sacchi a pelo, cibo, acqua) e non possono ricevere assistenza esterna. Si tratta di vere e proprie avventure, dove la sfida è più contro sé stessi e gli elementi che contro gli altri partecipanti.

  • Mixed Terrain Event

    Eventi non competitivi o con classifiche meno enfatizzate, che mescolano diversi tipi di terreno (asfalto, sterrato, sentieri) per offrire un’esperienza di esplorazione e divertimento. Spesso includono punti di interesse turistico o gastronomico.

  • Gravel Fondo

    Simili alle granfondo stradali, ma su percorsi misti. Possono essere competitivi o cicloturistici, offrendo percorsi segnalati e rifornimenti.

Oltre ai tipi di gare elencate, le gravel, come ho potuto vedere all’Assietta legend, possono partecipare ad alcune gare marathon di MTB con categoria a parte.

Un universo di scelte

per la tua passione

Dall’adrenalina pura del downhill MTB alla versatilità esplorativa della gravel, il mondo del ciclismo off-road offre un’infinità di possibilità. La scelta tra una MTB e una gravel bike dipende in gran parte dalle tue ambizioni, dal tipo di terreno che intendi affrontare e dall’esperienza di guida che cerchi.

Se la tua anima freme per sentieri impervi, discese tecniche e l’immersione totale nella natura più selvaggia, la mountain bike è la tua compagna ideale. Se invece sogni lunghe esplorazioni su strade bianche, viaggi in bikepacking e la libertà di scegliere tra asfalto e sterrato senza cambiare bici, la gravel ti aprirà un mondo di opportunità.

Entrambe le biciclette offrono un modo unico e appagante di vivere il ciclismo, lontano dal traffico e immersi nella bellezza del paesaggio. La cosa più importante è ascoltare il richiamo della strada, o del sentiero, e lasciarsi guidare dalla passione.

Quale bici ti farebbe scendere dall’asfalto per abbracciare l’avventura? Scrivilo nei commenti.

Romina Godino

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Romina Godino

Sono una persona creativa. Dalla scrittura, al disegno passando per la creazione di bigiotteria. Ho scelto di essere autrice di questo blog, per condividere passioni, pensieri e idee.

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