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Agopuntura applicata Operatore che infila aghi
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Agopuntura applicata

Agopuntura applicata: Scopri come gli aghi riequilibrano il Qi per la tua salute e quella dei tuoi animali oggi.

L’agopuntura, pratica millenaria della medicina tradizionale cinese, è oggi riconosciuta e applicata anche in contesti medici occidentali, spesso come terapia complementare o integrativa.

Agopuntura applicata

 al giorno d’oggi

 

  • Tecnica di base: Il principio fondamentale rimane l’inserimento di sottilissimi aghi monouso in specifici “punti di agopuntura” sul corpo. Questi punti si trovano lungo dei canali energetici chiamati “meridiani”, attraverso i quali si ritiene scorra il “Qi” (energia vitale). L’obiettivo è riequilibrare il flusso del Qi per ripristinare la salute. L’inserimento degli aghi è generalmente indolore o provoca una leggera sensazione di formicolio o pressione.
  • Durata e frequenza: Una seduta di agopuntura dura solitamente dai 15 ai 30 minuti, durante i quali il paziente si rilassa. Il numero e la frequenza delle sedute dipendono dalla patologia e dalla risposta individuale.
  • Diagnosi e personalizzazione: Il medico agopuntore effettua una diagnosi approfondita che tiene conto non solo dei sintomi, ma anche della storia clinica del paziente, dello stile di vita, dell’esame del polso e della lingua, per individuare gli squilibri energetici specifici. Il trattamento è sempre personalizzato.
  • Riconoscimento medico: In molti paesi, inclusa l’Italia, l’agopuntura è riconosciuta come atto medico e può essere praticata solo da medici abilitati e iscritti all’ordine.
  • Innovazioni e tecniche correlate:
    • Elettroagopuntura: Prevede l’applicazione di una leggera corrente elettrica agli aghi per aumentare l’effetto terapeutico.
    • Laser e fototerapia: Utilizzano la luce laser a bassa intensità per stimolare i punti di agopuntura senza l’uso di aghi, utile per pazienti sensibili o bambini.
    • Agopressione: L’applicazione di pressione sui punti specifici con le mani o strumenti.
    • Moxibustione: L’uso del calore prodotto dalla combustione di erbe (spesso artemisia) per stimolare i punti.
    • Coppettazione: Applicazione di coppe sulla pelle per creare un vuoto e stimolare la circolazione.

Agopuntura applicata Applicazione di moxabustistione

Per quali problematiche

può essere utilizzata

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto l’agopuntura come valida per il trattamento di diverse condizioni. Le evidenze scientifiche più solide ne supportano l’efficacia soprattutto nel trattamento del dolore cronico.

Ecco un elenco non esaustivo delle problematiche per le quali l’agopuntura è comunemente utilizzata e per le quali sono state riscontrate evidenze di efficacia:

1. Dolore:

  • Dolore muscoloscheletrico:
    • Lombalgia e sciatalgia
    • Cervicalgia e cervicobrachialgia
    • Artrite e artrosi (es. gonartrosi, coxartrosi)
    • Fibromialgia
    • Tendiniti (es. gomito del tennista)
    • Dolore post-operatorio
  • Cefalee ed emicranie:
    • Cefalea tensiva
    • Emicrania

2. Disturbi neurologici:

  • Nevralgia del trigemino e del faciale
  • Vertigini
  • Paresi e paralisi (anche post-ictus)
  • Sindrome del tunnel carpale

3. Disturbi gastrointestinali:

  • Nausea e vomito (anche post-chemioterapia e in gravidanza)
  • Reflusso gastroesofageo
  • Sindrome dell’intestino irritabile (colon irritabile)
  • Stipsi e diarrea cronica
  • Gastrite

4. Disturbi ginecologici e ostetrici:

  • Dismenorrea (dolori mestruali)
  • Sindrome premestruale (PMS)
  • Sintomi della menopausa (vampate di calore)
  • Infertilità femminile (supporto)
  • Malposizione fetale (presentazione podalica)
  • Induzione del parto e analgesia durante il parto

5. Disturbi respiratori:

  • Rinite allergica e sinusite
  • Asma
  • Bronchite cronica
  • Tosse persistente

6. Disturbi della sfera psichica e dello stress:

  • Ansia e attacchi di panico
  • Insonnia
  • Depressione minore
  • Stress

7. Altre problematiche:

  • Dipendenze (es. smettere di fumare)
  • Supporto nel trattamento dell’obesità
  • Alcuni disturbi dermatologici (es. herpes, dermatiti)
  • Problemi urinari (cistite, incontinenza)
  • Supporto nel paziente oncologico per alleviare gli effetti collaterali delle terapie (nausea, astenia, neuropatie)

È importante sottolineare che l’agopuntura è spesso considerata una terapia complementare, che può integrare e potenziare i trattamenti convenzionali, piuttosto che sostituirli. Prima di intraprendere un ciclo di agopuntura, è fondamentale consultare un medico qualificato che possa valutare la situazione clinica e indicare il percorso terapeutico più appropriato.

Ti sei mai sottoposto a una seduta di agopuntura? Quali sensazioni ti ha provocato? Scrivilo nei commenti.

   Luca Laganà

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