Nutriamoci di vibrazioni

Nutriamoci di vibrazioni

Nutriamoci di pensiero e parole, siamo interconnessi

La piccola conferenza culturale, in zoom, della provincia di Asti ci ha visto condividere emozioni che ci stanno molto a cuore.

Durante la seconda parte della serata si è parlato, con l’aiuto del “nostro” esperto olistico Michelangelo Toso, del nutrirci con rispetto e amore per quello che ingeriamo in quanto cibo e frequentazioni e fare attenzione a ciò che esce dalla nostra bocca. Tutto è energia, quello che emettiamo crea vibrazioni e parlare e scrivere in modo consapevole è importante più che mai nel mondo migliore che vogliamo creare.

Provare per credere nutriamoci di vibrazioni

Abbiamo fatto una bella esperienza, leggendo un testo così come era stato concepito dall’autore e rileggendo insieme senza la parola “non”…togliendola, quando essa era presente. Abbiamo poi scambiato le nostre sensazioni e parlato di cosa hanno suscitato in noi i due testi letti e ascoltati. Ci siamo accorti che dicevamo le nostre opinioni usando spesso la parola “non”…e che un bel gioco di consapevolezza è proprio volgere le frasi al positivo, scartare la negazione. Tutto ciò che emettiamo è importante, se esce negazione otterremo quello che abbiamo domandato prima o dopo.

Sarà un bel gioco da praticare per me quando parlo e soprattutto quando scrivo, anche gli articoli, come questo. Invito tutti alla parola consapevole, per arrivare a un testo d’amore.

Anche la fisica quantistica, per esempio lo scrittore Vadim Zeland conferma che vibrare con intenzione cambia la nostra realtà.

Sperimentare senza giudizio nutriamoci di positivo

Ultima cosa…evitiamo di giudicare noi stessi e gli altri se ogni tanto incappiamo in quella parola. In fondo l’abbiamo usata per anni. Ascoltiamoci, perdoniamoci e ci correggiamo strada facendo. Il giudizio è la parte egoica,  persino Michelangelo Bonarroti, secondo la leggenda, ha scolpito Mosè e poi gli ha dato una martellata dicendogli perché ometti di parlare?

“Tutto ciò che è necessario per liberarsi dall’ego è esserne consapevoli”

cit. Eckhart Tolle

Attimi di ego e giudizio seguono a quelli consapevoli se divento capace di osservare.

Monica Brunettini