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La forza dell'immaginazione
Storie di Vita

La forza dell’immaginazione e del desiderio

L’immaginazione… il dono forse più bello dell’essere umano, insieme al desiderio già da piccoli sconvolgono tutta la nostra esistenza.

L’immaginazione …. è quasi una cinepresa fantastica che anche senza il tasto Rew funziona benissimo anche all’indietro, per correggere, aggiustare qualche dettaglio e modificare lo svolgimento o  il finale che abbiamo immaginato e quindi creato dentro di noi, nei nostri sogni e desideri.

Sono milioni le informazioni che ci raggiungono, pensate, sono migliaia al minuto, e il nostro cervello – in base alle conoscenze accumulate nella nostra vita e agli interessi che abbiamo sviluppato fino a quel momento – le filtra e determina ciò che siamo in grado e abbiamo il piacere di immaginare e desiderare. Tutti abbiamo desideri, piccoli o grandi, futili e persistenti nel tempo. Ma il desiderio che coltiviamo giorno dopo giorno diventa fortissimo a tal punto che – prima sulle ali dell’immaginazione – diventa reale dentro di noi, sempre più preciso e vivido fino al momento quando troveremo i mezzi, le modalità e il momento perfetto per realizzarlo veramente.

Sulle ali dell’immaginazione

Ricordate il nostro caro Geppetto, papà di Pinocchio nella favolosa storia amata in tutto il mondo di Carlo Collodi? Prima di creare il suo burattino ha fortemente desiderato un figlio. Il suo desiderio era talmente forte che molto prima di mettersi a crearlo, Pinocchio era vivo dentro di lui. Il suo desiderio e la vivida immaginazione erano così potenti, che hanno spazzato via qualunque ostacolo e si sono trasformati in un’azione passionale e amorevole.

Geppetto quando era pronto mentalmente, ha incominciato a raccogliere, a comprare ciò che gli serviva, mettendo tanto impegno già nei preparativi. Quando ha iniziato a intagliare, con gli occhi della sua immaginazione vedeva i tratti di suo figlio che presto avrebbe tenuto tra le braccia. Le sue mani scorrevano velocemente ed amorevolmente sul pezzo di legno, sulla sua creatura nascente. La bravura dovuta alla passione e all’esperienza di tutta la vita, sono diventate tutt’uno con le sue mani vecchie ma agili. Infatti, hanno fatto nascere Pinocchio, il suo capolavoro unico ed irripetibile.

Immaginare il mondo a nostro piacere

Oggi viviamo in un’epoca in cui più di altre, l’uomo se vuole ricominciare a vivere e non solo sopravvivere, è “costretto” a ritrovare la sua creatività. L’immaginazione gioca un ruolo fondamentale come sempre. La nostra mente però è troppo impegnata. Il 21° secolo è il tempo delle sviluppatissime tecnologie che secondo molti – tra cui anche mio padre – avrebbero risollevato l’uomo. E’ stata trentacinque anni fa circa, quando proprio da Lui per la prima volta ho sentito parlare di quanto potrebbe diventare bello il mondo, se solo l’uomo riuscisse ad immaginare la vita per come gli piace veramente. La nostra immaginazione sconfinata, che in molte occasioni della vita ci rapisce e ci fa vivere meravigliose esperienze di bellezza, gioia, e creatività, è proprio lei a indicare lo stato di benessere da raggiungere dentro e fuori di noi.

Da ragazzina, durante le cene intorno al tavolo di casa mia – sotto le lampadine Tungsram ungheresi, allora le migliori al mondo – con mio fratello e mia madre abbiamo ascoltato increduli i racconti futuristici di mio padre, operaio semplice ma con grande passione per i libri. Lui ci raccontava con grande convinzione, che un giorno non troppo lontano, la tecnologia sarebbe diventata talmente avanzata che l’essere umano non avrebbe avuto più bisogno di lavorare …. Ma questo ve lo racconterò una prossima volta.

Edit B.

Edit Molnar

Il mio mondo è migliorato dal momento in cui ho iniziato a scrivere, perché la scrittura è anche lettura, studio e ricerca. Le parole creano emozioni, diventano colore, musica, arte e libertà. Le informazioni vere istruiscono e migliorano le società.

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